Il caso di Hope

Team clinico-legale

Avvocato: Alessio Guadagno

Tutor: Dott.ssa Veronica De Martino

Studenti: Francesco Gengaro

Storia

Hope si è presentata presso lo sportello di casa Bartimeo a causa di un procedimento penale in corso: è accusata di percosse pur versando in una condizione di grave disabilità, con una riduzione della capacità lavorativa pari all’80%, che compromette significativamente la sua autonomia. Inoltre, ha dichiarato di essere vittima di episodi di razzismo, che aggravano ulteriormente la sua situazione personale e sociale. Durante l’incontro è stata accompagnata dal padre, il quale le fornisce un supporto fisico indispensabile per le sue esigenze quotidiane, sottolineando la complessità e la vulnerabilità del suo stato di salute e psicologico.

Contesto

Hope si trova in una situazione di forte fragilità personale e sociale, aggravata dalla grave disabilità e dalla percezione di essere discriminata. La presenza del padre come unico sostegno fisico evidenzia l’assenza di una rete di supporto più ampia. Questo quadro complesso incide sia sulla gestione del procedimento penale in corso sia sulle sue condizioni di vita quotidiana.

Azioni intraprese

È stata condotta un’ampia ricerca giurisprudenziale riguardante le cause di non imputabilità previste dall’articolo 85 del codice penale, con particolare attenzione al reato di percosse ex art 581 c.p.. Sono stati esaminato i diversi profili di responsabilità penale e le possibili esimenti, al fine di valutare la posizione dell’utente nel procedimento in corso.

In data 17/07/2025 si è tenuta la prima udienza innanzi al GDP di Pomigliano D’Arco che però è stata rinviata al 17/11/2026 per difetto di notifica.