Team clinico-legale
Avvocato: Francesco Romanelli
Tutor: Dott.ssa De Martino Veronica
Studenti: Favour Ekhosuehi, Francesco Gengaro e Anna Maria Guerriero
Storia
Carlos è un cittadino ucraino giunto in Italia nel 2005. Fin dal suo arrivo, non è mai riuscito a regolarizzare la propria posizione sul territorio italiano e ha svolto diversi lavori in condizioni di irregolarità. Attualmente non lavora, a causa di un delicato problema di salute: ha subito un’operazione all’anca il 12 marzo 2025 e dovrà sottoporsi a un secondo intervento il 9 luglio 2025. Carlos vive in un dormitorio e riceve assistenza medica da Emergency. Durante il colloquio, ha fornito una serie di documenti attestanti le sue condizioni cliniche. Ha inoltre dichiarato di non avere parenti in Italia, ma di mantenere contatti con la madre e altri familiari in Ucraina, nonché con il fratello residente a Londra.
Contesto
La situazione del sig. Carlos si inserisce in un quadro di particolare fragilità. È un cittadino di uno Stato attualmente coinvolto in un conflitto armato, condizione che potrebbe consentirgli l’accesso a forme di protezione internazionale. A questo si aggiunge un serio stato di salute che ne compromette l’autonomia e la capacità lavorativa. La sua condizione legale irregolare, la vulnerabilità sanitaria e l’assenza di una rete familiare o di supporto in Italia rendono urgente l’individuazione di uno strumento giuridico che consenta la sua permanenza regolare e protetta nel Paese. In questo senso, la richiesta di asilo politico o altra forma di protezione umanitaria potrebbe rappresentare la strada più adeguata.
Azioni intraprese
È stato effettuato un colloquio approfondito per raccogliere la storia personale e la situazione attuale dell’utente. Sono stati acquisiti documenti medici a supporto della sua condizione clinica. L’utente è stato reso edotto dei suoi diritti e informato sulle possibili strade legali per regolarizzare la sua posizione. Si è suggerita la possibilità di avviare una richiesta di asilo politico, data la provenienza da un Paese in guerra e le sue condizioni di salute. È stato assegnato il compito di approfondire la normativa europea riguardante i cittadini ucraini in seguito al conflitto e la disciplina dell’asilo politico.