Il caso di Anna

Team clinico-legale

Avvocato: Lucio Tramontano

Tutor: Dott.ssa Veronica De Martino

Studenti: Anna I. Ebosim, Martina Vetere, Alfonsina Verlezza, Favour Ekhosuehi, Ely

Storia

Anna risiede in Italia da oltre 25 anni ed è madre di due figli: un minore ancora studente e una figlia di 25 anni affetta da depressione, recentemente ricoverata dopo un tentativo di suicidio. L’intero nucleo è privo di reddito, con un ISEE molto basso. Ha beneficiato dell’ADI (assegno di inclusione) per circa un anno, poi interrotto senza spiegazioni. Una nuova domanda, presentata a nome della figlia, non ha ancora portato a sostegni economici. La sua richiesta di invalidità civile è stata respinta per percentuale inferiore al 64%.

Contesto

Vive in una situazione di grave vulnerabilità economica e sociale. È una madre sola, senza reddito, con a carico un figlio minore e una figlia adulta con gravi fragilità psichiche. L’interruzione ingiustificata dell’ADI e il mancato riconoscimento dell’invalidità civile aggravano la condizione di esclusione dal sistema di welfare, lasciando la famiglia priva di mezzi di sostentamento. Il nucleo si trova in una condizione di forte precarietà, sia sul piano materiale che psicologico, con necessità urgenti di supporto socio-assistenziale e tutela.

Azioni intraprese

Il team ha elaborato un report e condotto approfondite ricerche normative relative al caso. Sono stati illustrati alla famiglia tutti i possibili percorsi di welfare attivabili per ottenere un sostegno economico. Successivamente, al fine di offrire un orientamento legale più completo, sono stati attivati contatti con un CAF, che si è reso disponibile a seguire con impegno la pratica per l’assistenza fiscale. È stato inoltre avviato un percorso di supporto attraverso la struttura Casa Bartimeo.

Il team resterà a disposizione del nucleo familiare qualora si rendesse necessaria ulteriore assistenza legale.