Il caso di Angelo

Team clinico-legale

Avvocato: Antonella Caserta 

Tutor: Dott.ssa Emanuela Ippolito

Storia

Arrivato in Italia attraverso Lampedusa, ha presentato immediatamente domanda di asilo presso la Questura competente, ottenendo un permesso di soggiorno provvisorio per richiesta di protezione internazionale. Durante la procedura si è trasferito a Napoli, ma non ha monitorato lo stato della sua domanda, perdendo così il contatto con le autorità competenti.

Contesto

La situazione evidenzia una condizione di vulnerabilità legata alla mancata continuità nel monitoraggio della procedura di protezione internazionale. Lo spostamento e la perdita di contatto con le istituzioni rendono difficoltoso l’accesso a servizi essenziali e aumentano il rischio di esclusione sociale, precarietà abitativa e lavorativa, nonché di isolamento.

Azioni intraprese

Al fine di approfondire il percorso migratorio del richiedente, è stata inoltrata una richiesta di accesso agli atti amministrativi; l’esito ha rivelato che la procedura si è conclusa negativamente, poiché Achraf non si è mai presentato davanti alla Commissione per l’esame della domanda, comportando così il rigetto. Si tratta di un’eventuale domanda reiterata, la cui ammissibilità sarà valutata in base al rispetto dei requisiti previsti dalla normativa vigente.