Caso di DAVIDE BIANCHI

Legale: Avv. Lavorgna; Dott.ssa de Martino.
Partecipazione in qualità di studenti di giurisprudenza presso l’università Federico II: Anna Ebosim; Benedetta Buonomo; Gennaro Corbingi; Maria Cristina Brando.

La Storia
Davide Bianchi, cittadino originario del Bangladesh: grazie alla mediazione di un interprete/intermediario culturale e linguistico, è stato possibile avviare un dialogo che ha permesso di ricostruire, seppur con alcune difficoltà legate alla barriera linguistica, la storia personale e giuridica.
Davide Bianchi è nato a Bhola il 1° gennaio 1995, dove attualmente risiedono la moglie e la figlia. Attualmente domiciliato a Napoli, in via Vico Salaiolo in Lavinaio n. 192, è giunto in Italia il 27 luglio 2023 grazie al rilascio di un nulla osta per lavoro subordinato, relativo a un impiego presso la ditta CIO.CIO di Cecere Vico S.M.
È in possesso di passaporto in corso di validità, di certificato di attribuzione del codice fiscale (rilasciato dall’Ufficio territoriale di Monfalcone), e di un visto, scaduto in data 12 agosto 2024. Ha inoltre effettuato il pagamento del bollettino per la richiesta del permesso di soggiorno elettronico, ma la relativa pratica presso la Questura non risulta ancora formalmente avviata né completata.
Nel corso della sua permanenza in Italia ha svolto diverse attività lavorative irregolari e attualmente è impiegato, sempre senza contratto, presso la ditta IPEI. A causa di difficoltà economiche frequenti, è costretto a cambiare spesso alloggio e, nei momenti di maggiore vulnerabilità, ha trovato riparo in strada.

Attività svolte
E’ stato effettuato uno studio generale del caso, anche attraverso la consultazione della normativa di riferimento. Sono state inoltre delineate possibili strategie da adottare per il perseguimento degli interessi espressi dall’utente.

Lo Stato dell’arte
Il caso presenta diverse criticità legate alla comunicazione che rendono incerta la piena attendibilità delle informazioni raccolte nel corso dell’audizione. Tuttavia, tali incertezze sono in parte compensate dalla documentazione prodotta, utile a ricostruire la posizione giuridica del richiedente. Si ritiene necessario procedere con un approfondimento normativo per valutare la percorribilità delle opzioni giuridiche a sua disposizione.