Il caso di Daniela

Nata e vissuta sempre in Italia, madre di due bimbe e compagna di Ernesto, ha frequentato l’Istituto Alpi-Levi di Scampia e non ha mai lasciato l’Italia. I nonni sono serbi e vivono a Rovigo, in Veneto; la madre invece è in possesso di un certificato dell’ambasciata della Macedonia del Nord che accerta la sua assenza dai registri dei cittadini macedoni. Non è mai entrata in contatto con le autorità italiane. Non ha precedenti penali e non è mai stata foto-segnalata. I suoi genitori hanno dichiarato la sua presenza in Italia, probabilmente in occasione di un censimento. Potendo quindi agevolmente reperire i documenti con cui è attestata la sua presenza in Italia e avendo escluso l’iscrizione al registro dei cittadini serbi, per lei si prospetta la possibilità di chiedere la cittadinanza italiana.

Daniela non risulta iscritta nel registro dei cittadini Serbi, dunque si è proceduto alla stesura del ricorso per il riconoscimento dello status di apolide depositato in data 8 marzo 2024 e siamo in attesa del risultato.