Statelessness legal clinic

Dal 2021 è attiva la Statelessness legal clinic per un’iniziativa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite (ACNUR), che ha creato un partenariato di tre cliniche legali tra i Dipartimenti di Giurisprudenza dell’Università di Napoli Federico II, l’Università di Roma Tre e l’International University College di Torino:
https://www.terzamissione.unina.it/iniziative/nasce-lo-sportello-statelessness-legal-clinics/

Gli obiettivi del progetto sono:· 

  • Fornire supporto a persone apolidi o a rischio apolidia al fine di garantire loro protezione e accesso a diritti e servizi;·      
  • Favorire la ricerca e la conoscenza delle tematiche relative al fenomeno dell’apolidia e alle condizioni delle persone apolidi;·      
  • Promuovere la formazione degli studenti e degli operatori del settore;
  • Incoraggiare il rafforzamento di una rete di accademici ed operatori sociali esperti in materia di apolidia attraverso lo scambio di buone prassi relative alla risoluzione di casi di apolidia.

Il funzionamento della statelessness legal clinic è resa possibile dal finanziamento da parte di UNHCR di 18 borse di studio annuali (6 per ogni clinica) funzionali a incentivare lo svolgimento di attività a cura degli studenti, che operano sotto la supervisione congiunta della prof.ssa Flora Di Donato (responsabile scientifico) e dell’Avvocato Luigi Migliaccioresponsabile per le attivita di lawyering, su mandato di UNHCR.
Sin dal 2021, la clinica legale ha lavorato per raggiungere gli obiettivi sopraindicati, consolidandosi sul territorio campano come un punto di riferimento nel garantire l’accesso ai diritti e realizzare obiettivi di giustizia sociale, di uguaglianza sostanziale e riconoscimento della piena dignità di persone appartenenti a gruppi socialmente vulnerabili.
Dall’ottobre 2022, la clinica legale, grazie alla sinergia realizzata con l’Unità Operativa Rom del Comune di Napoli (UOR) diretta dal dr. Vincenzo Esposito, è stata attiva presso l’insediamento Rom di Scampia (NA), facendosi carico di undici casi di persone apolidi o a rischio apolidia, trattati con la massima accuratezza e impegno da parte del team clinico-legale che si è avvicendato nel corso degli anni. I risultati sono tangibili, anche grazie ai numerosi provvedimenti giurisdizionali che menzionano il lavoro della clinica, portando progressivamente ogni caso alla sua definizione, compatibilmente con i tempi procedimentali.
Dal maggio 2024, la clinica legale opera, inoltre, presso l’insediamento rom di Giugliano, dove attualmente è impegnata – in collaborazione con l’Associazione 21 Luglio – in attività di mappatura e screening delle persone residenti, con il fine di ricostruirne lo statuto socio-giuridico e garantirne tutela in senso ampio.
Il censimento effettuato consentirà di superare l’ostacolo rappresentato dal blocco della residenza. Quest’ultimo, sorto già prima dello sgombero di una parte dell’insediamento – avvenuto tra aprile e maggio 2025 – ha infatti compromesso e rallentato irrimediabilmente, per molti assistiti, i procedimenti amministrativi volti alla regolarizzazione della propria posizione sul territorio italiano.

Team della Statelessness Legal Clinic

Responsabile Scientifico:
Prof.ssa Flora Di Donato

Responsabile legale:

Avv. Luigi Migliaccio

 

Tutors:
2023: Alessia Chiaiese
2024: Emanuela Ippolito, Maria De Mizio
2025: Renato Ianniello

Borsiste e Borsisti:
2021: Fabrizia Capone, Irene Esposito, Marina Monda

2022: Alessia Chiaiese, Veronica De Martino, Maria De Mizio, Renato Ianniello, Emanuela Ippolito, Gaia Montagna

2023: Alessandra D’Elia, Anastasiya Riabusko, Gea Scolavino Vella, Claudia Strazzulli, Rossella Viggiano

2024: Carmen Rivetti, Francesca Beffi, Iris Gialone, Anna Chiara Carmellino, Ilaria Riccardo, Maria L. De Mizio

2025: Francesca Trombetti D’Orta, Cristina Brando, Kim Bertorello, Rocco Capasso, Rossella Testa, Alfonsina Verlezza.