Il Caso di GIOVANNI ESPOSITO E SIMONE GRECO

Legale: Dott.ssa de Martino; Avv. Antonella Caserta, Dott.ssa Emanuela Ippolito.
Partecipazione in qualità di studenti di giurisprudenza presso l’università Federico II: Mariantonella D’Onofrio, Rossella Testa e Rosa Evangelista.

La Storia
I signori GIOVANNI ESPOSITO, nato il 13 novembre 2002, e SIMONE GRECO, nato il 1° novembre 1994, entrambi cittadini del Bangladesh, sono entrati regolarmente nel territorio italiano sulla base di un nulla osta per lavoro subordinato, ottenuto in seguito a una promessa di assunzione formalizzata nel Paese d’origine.
Una volta giunti in Italia, queste persone hanno appreso che il datore di lavoro non era più in grado di procedere con l’assunzione, dichiarando la sopraggiunta indisponibilità di posti, avendo già sette dipendenti regolarmente assunti. Tale situazione ha impedito la formalizzazione del contratto di soggiorno e, di conseguenza, il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, determinando l’attuale condizione di irregolarità amministrativa dei due cittadini.
Ad oggi, il sig. GIOVANNI ESPOSITO è alla ricerca di un’occupazione che gli consenta di regolarizzare la propria posizione. Il sig. SIMONE GRECO, invece, ha svolto un’attività lavorativa nel settore commerciale priva di regolare contratto, circostanza che ha comportato una denuncia a piede libero a seguito di un controllo della Guardia di Finanza. Tale evento espone il medesimo al rischio di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.

Attività svolte
A seguito dell’ascolto delle due persone, il caso è stato sottoposto all’attenzione di esperti del settore per un’analisi normativa e un confronto finalizzato all’individuazione di possibili strategie giuridiche di regolarizzazione. È stato avviato uno studio mirato, con l’obiettivo di individuare la soluzione più idonea in relazione alle specificità del caso.

Lo stato dell’arte
Appare prioritario procedere con un approfondimento normativo sul rilascio del permesso di soggiorno in assenza di contratto di soggiorno concluso; una ricerca specifica sulla gestione del nulla osta e le sue implicazioni in caso di mancata assunzione; la verifica della modulistica (kit) e dei relativi costi (bollettini) per eventuali procedure di regolarizzazione; uno studio sulle diverse tipologie di visto e sulla durata di ciascuna categoria, per valutare ogni possibile alternativa amministrativa o giurisdizionale utile alla tutela degli utenti.