Si tratta di una giovane donna rom, nata e vissuta da sempre in Italia, la cui madre risulta essere cittadina serba. Contattata la rappresentanza consolare serba a Roma, Anita non risulta cittadina serba né può essere registrata come tale perché è decorso il termine di 23 anni per procedere alla registrazione tardiva, ai sensi degli artt. 9 e 10 Legge sulla cittadinanza della Repubblica di Serbia (v. consolidata del 2018). Non potendo inoltre acquisire la cittadinanza italiana in assenza dei requisiti previsti dagli artt. 2 e 4 co. 2 della legge 91/1992, si è depositato in data 28/09/2022 il ricorso per l’accertamento dello status di apolide. A seguito dell’udienza del 22/05/2023, la 13a sezione civile del Tribunale di Napoli ha accolto totalmente il ricorso, in data 25/06/2023. A partire da questo provvedimento, Anita ha quindi diritto ad un permesso di soggiorno, la cui richiesta è stata avanzata il 20/09/2023 e sarà ottemperata il 25.10. 2023, insieme ad un titolo di viaggio che potrà ottenere una volta ritirato il permesso di soggiorno. Tra 5 anni Anita potrà, finalmente, diventare cittadina italiana.
Il permesso di soggiorni di Anita è stato ritirato in data 8 febbraio 2024